...Continuavano a chiamarlo Trinità e la zuppa di farro



Sono tante le coppie del cinema che devono il loro successo all’alchimia che si crea dietro la cinepresa, ma Bud Spencer e Terence Hill sono due vere icone del cinema, perché rappresentano un genere che appartiene soltanto a loro, a metà tra il western, la commedia e il fumetto. 

Hanno avuto tra gli anni settanta e ottanta un successo strepitoso cavalcando il successo del genere spaghetti western, trasformandolo nel fagioli western, dove i pugni e gli schiaffi prendevano il posto delle pistole. Chi sono in realtà, per gli appassionati di anni 70’/80’ è cosa risaputa: Bud è Carlo Pedersoli un ex campione italiano di nuoto che dovendo scegliere il suo nome d’arte per sfondare nel mercato straniero unì la sua passione per Spencer Tracy con una birra che stava bevendo in quel momento (BUD), mentre Terence è Mario Girotti, scelse il nome per la sua passione per il commediografo Terenzio. 

Il loro successo internazionale è legato soprattutto a due film cult, Lo chiamavano Trinità (1970) e il sequel... Continuavano a chiamarlo Trinità (1971). Di quest’ultimo vi proponiamo la scena della partita a poker, dove Terence Hill mischia le carte compiendo incredibili virtuosismi; le mani erano in realtà quelle del noto prestigiatore Tony Binarelli, che ha "prestato" le mani anche agli altri giocatori. Guardate la scena e scoprite il fascino dei film di una volta dove erano i personaggi con le loro espressioni e le loro battute che ne decretavano il successo.





NonSoloPizzaeCinema in onore ai grandi Bud e Terence, propone un piatto, non di fagioli, che sarebbe un loro classico, ma di farro, con l’invito di andare ad assaggiarla alla Fattoria del Panda Terre Brune, in Maremma per respirare un’atmosfera molto western.. nostrana! 

Zuppa di Farro alla Bud Spencer:

Ingredienti per 4 persone:

250 kg. di farro
1 cipolla bianca grande
1 costa di sedano
4 cucchiai di olio extravergine
2 pomodori pelati
1 peperoncino secco piccolo, brodo vegetale

Sciacquate il farro sotto acqua corrente fredda e lasciatelo in ammollo per almeno 2 ore. Tritate cipolla e sedano finemente e fateli rosolare in una pentola con due cucchiai di olio di oliva e (se volete) con i due pelati schiacciati. Coprite con brodo vegetale. Quando il liquido raggiunge l'ebollizione, aggiungete il farro scolato dall'acqua di ammollo. Fate cuocere per circa 30 minuti a tegame semicoperto mescolando frequentemente. Poco prima di terminare la cottura aggiungete un pizzico di peperoncino tritato, mescolate bene e servite irrorando con un filo di olio a crudo e se volete dei tocchetti di pane abbrustolito. Una variante di questa ricetta, con i fagioli cannellini si trova proprio nel sito della Fattoria (clicca qui).





Per chi ha conosciuto Terence Hill solo con Don Matteo, non disperi.. oggi c’è un modo divertente per scoprire o riscoprire il loro mondo. 

Basterà acquistare la Gazzetta dello Sport!! A partire da oggi, 27 Dicembre, ogni Giovedì sarà in edicola insieme al giornale un nuovo Dvd al costo di 9,99 € (in aggiunta al prezzo del quotidiano) ed ognuno di essi comporrà un’edizione da collezione. 

Le prime uscite saranno le seguenti: 
27 Dicembre: “...Altrimenti ci arrabbiamo!”; 
3 Gennaio: “Nati con la camicia”; 
10 Gennaio: “I due superpiedi quasi piatti”; 
17 Gennaio: “Porgi l’altra guancia”; 
24 Gennaio: “I quattro dell’Ave Maria”; 
31 Gennaio: “Dio perdona... io no!”; 
07 Febbraio: “Pari e dispari”; 
14 Febbraio: “Chi trova un amico, trova un tesoro”; 
21 Febbraio: “Anche gli angeli mangiano fagioli”; 
28 Febbraio: “Lo chiamavano Bulldozer” 

Per ulteriori informazioni sulla collana, potete visitare il minisito dedicato all’iniziativa firmata Gazzetta dello Sport: http://bit.ly/budterence o seguire su Twitter tutti gli aggiornamenti sulla loro pagina (clicca qui). 

Buon divertimento!