Il Lato Positivo .. dei tagliolini al Tartufo



I miei ricordi di quando ero ancora un bambino sono molto confusi. Per cominciare ad avere chiarezza nella mente devo arrivare alla fine delle elementari. Di sicuro ricordo che, già da allora, non mi era mai facile porre un freno alle reazioni: il sangue andava alla testa ed era troppo più veloce e troppo più forte di me per trattenerne le conseguenze. Ero un contestatore, sì, e per di più non avevo alcun timore reverenziale! Poteva trattarsi di un docente, di un preside, o di una qualunque altra autorità: per me era sempre la stessa cosa. Reazioni spropositate a stimoli che consideravo intollerabili erano all’ordine del giorno e mi hanno accompagnato a lungo, spingendomi talvolta a prendere posizioni forti contro gli amici, contro la scuola, contro la famiglia, o contro istituzioni che ritenevo offensive.

In realtà, ero semplicemente il classico malato di “scariche ormonali giovanili”, un male che perseguita una fetta davvero molto ampia di tutti i ragazzini e adolescenti… e che (ahimè) già mi preparo a dover affrontare a breve, quando mia figlia comincerà inevitabilmente a soffrirne.

Ricordo anche, però, quando ho iniziato a “guarire” da questo male: è stato esattamente nel momento in cui ho trovato il mio primo vero amore. Non parlo delle prime ragazzine, che anzi provocano scariche anche peggiori; parlo proprio dell’ “Amore”: sì quello con la “A” maiuscola, quello che la vita te la cambia davvero. Ricordo bene quella sensazione di pace e di equilibrio che mi pervadeva, come se finalmente avessi cominciato a vedere il lato positivo della vita... e l’istinto per quel genere di reazioni si fosse perso chissà dove.

Chi però soffre di turbe gravi non ha la fortuna di poter guarire così facilmente. Questa, infatti, è la storia del protagonista, condannato dal tribunale a trascorrere otto mesi di terapia in un centro di cura mentale a causa dei suoi problemi di bipolarismo. Durante quei mesi lui matura una nuova filosofia di vita e, quando esce, il desiderio di riconquistare la moglie diventa la sua priorità. Per questo costruisce tutto un percorso legato a una fila di buoni propositi, che segue costantemente giorno per giorno, sforzandosi sempre di vedere solo il lato positivo in ogni situazione... cosa che si dimostra non sempre così facile.


Ma nonostante tutte le buone intenzioni (che il libro, da cui il film è tratto, chiama “fodere d’argento”, Silver Linings), la vita del protagonista  segue il suo corso e gli episodi che ne scaturiscono sono originali e spesso inattesi, cosa che rende questo film davvero particolare e sicuramente piacevole da vedere.

Il punto chiave è che la vita e l’amore possono sì portare dolore, ma possono anche far scoprire sapori nuovi e sorprendenti che rendono tutto più speciale, restituendo la voglia di andare avanti e lottare. Un po’ come la ricetta che propongo, semplice e veloce ma che offre una valida esperienza di gusto: Tagliolini al Tartufo


Ingredienti: 500 gr di tagliolini all'uovo, 100 gr di burro, tanto tartufo (qualcuno direbbe q.b.), sale e olio d'oliva

Preparazione: mentre si fanno cuocere i tagliolini nell'acqua a bollore, ridurre il burro a pezzettini e farlo sciogliere in una padella con un filo d'olio d'oliva, grattuggiandovi poi parte del tartufo per insaporirlo. Da parte ridurre a scaglie sottili il resto del tartufo. Appena è cotta, leggermente al dente, scolare la pasta e versarla nella padella amalgamando bene e, alla fine, aggiungete il tartufo a scaglie.

Mi raccomando, impiattate come si deve prima di servire... altrimenti è troppo facile!

Enjoy