The Big Apple through a Small Lens



Amiamo il cinema per la sua capacità di raccontarci una storia, di colpire la nostra immaginazione, emozionarci e farci viaggiare con la fantasia. Un po' come leggere un bel libro.. ma sullo schermo le immagini che scorrono davanti ai nostri occhi rendono tutto più coinvolgente.  La fotografia è un'arte ancor più antica del cinema, ma a questo si affianca per creare atmosfere e interpretare realtà in modo diverso. Pensate all'ultimo Oscar vinto da La Vita di Pi.

Per rendere omaggio al mondo della fotografia abbiamo scelto il lavoro di un giovane fotografo - Giovanni Vichi - che reinterpreta con un taglio molto 'underground' la Città più ''cinematografica'' del mondo (basta dare un'occhiata a questa pagina di Wiki).






Otto giorni camminando nella Grande Mela con una Nikon D90 e due obiettivi (il 12-24 e il mio preferito: il 50mm) e la sensazione costante che ogni angolo, ogni strada, ogni vicolo di New York meriti di essere visto, vissuto e fotografato.
Dal punto più alto … all'underground … New York ha sempre il suo fascino.
Ed è proprio questo carattere underground che volevo far emergere dalle mie foto … evidente nella Subway come anche per le grandi avenues e streets, soprattutto quelle di Soho e del Lower East Side.
Come cantano i REM ... "Leaving New York, never easy".
 




Mentre ascoltate i Rem e sognate New York, potete prepararvi un bel muffin alla frutta, andando a prendere la ricetta dal blog di un'americana in cucina
Muffin alla Frutta - LaraFerroni.com


Se ancora non vi è bastato, sappiate che le foto di Giovanni Vichi sono per ancora un mese in esposizione e in vendita presso l'Atelier di Michele Chiocciolini, in via del Fico a Firenze.