3 Manifesti a Ebbing, Missouri e le costolette di Kansas City


Missouri, uno stato situato nel bel mezzo degli Stati Uniti e di cui -a parte il nome- non so assolutamente niente. Circondato poi da svariati altri stati di cui, per la maggioranza, conosco pressoché lo stesso, cioè il nome: Iowa, Oklahoma, Nebraska, e così via. Al più posso sapere che nel Tennessee fanno un famoso whiskey e che il Kentuky è noto per il pollo fritto, ma per quanto riguarda gli stati interni degli USA non posso che ammettere una profonda e vergognosa ignoranza.

Per prima cosa ho scelto di guardare quali sono le città più importanti del Missouri, ed ho trovato Saint Louis, dove si trova il celebre Gateway Arch (di 192 metri) costruito negli anni '60 in onore delle esplorazioni di Lewis e Clark, e Kansas City, che è nota anche col nome di City of Fountains grazie al grande numero delle sue fontane (oltre 200) che la mette al secondo posto nel mondo dopo Roma!
Poi ho visto Springfield... e chiaramente non ho potuto evitare di pensare ai Simpson. Ma la verità è che la Springfield dei Simpson non è realmente identificabile in una Springfield reale; anzi questo nome è stato scelto proprio perché di Springfield negli US ce ne sono ben 71 sparpagliate in 36 stati, cosa che rende chiara la volontà di scegliere un luogo che si trova dovunque e sia topograficamente adattabile alle esigenze della trama di ogni singola puntata.

Però di Ebbing in Missouri non sono stato capace di trovarne nemmeno una. Cercando sul web scopro che i fatti reali che hanno ispirato il film sono accaduti in Texas, e che il film alla fine è stato girato in North Carolina, dove hanno colto la palla al balzo per realizzare un tour turistico per visitare i luoghi in cui è stato girato il film.


Il film è davvero molto bello e merita i premi che ha vinto, nonostante il titolo sia eccentrico e poco invitante. Ottima la scelta del cast, eccellente la regia, la scenografia e la costruzione della trama: da vedere e rivedere. E nonostante non sia il Missouri la location reale delle riprese, ritengo sia onestà intellettuale, quanto meno, scegliere di associare il piatto più famoso del Missouri: le costolette di maiale affumicate e sommerse nell'imprescindibile salsa barbecue agrodolce in stile Kansas City

Kansas City Style Pork Ribs 
https://www.seriouseats.com

La ricetta si basa su 2 preparazioni distinte: una riguarda le costolette (consideriamone un paio di pezzi da 1,3kg ciascuno) che vanno ben massaggiate in un mix di spezie (350g di zucchero di canna, 90g di senape secca, 1 cucchiaino di pepe nero appena macinato, 1 cucchiaio di sale, 1 di pepe di cayenna, 1 di cipolla in polvere, 1 di aglio in polvere ed uno di paprika affumicata, o semplice in sua assenza) e lasciate riposare per un’intera notte; l’altra riguarda invece la preparazione dell’elemento chiave, la “Kansas City Barbeque Sauce”, che dovrà essere preparata prima di cuocere le costolette sul grill, in quanto la carne ne dovrà essere annaffiata ogni mezz'ora, dopo averla girata sul grill, finché le costolette saranno diventate tenere (circa 3 o 4 ore di cottura totale).

Per la salsa servono: 
0.75l d’acqua, 300g di concentrato di pomodoro, 75g di melassa, 90g di zucchero di canna, 0.15l di aceto di mele, 1 cucchiaino di sale, 1 di pepe nero appena macinato, ½ di pepe di cayenna e ¼ di paprika affumicata (o normale in sua assenza).

Questi ingredienti vanno mescolati bene prima di cuocerli in una piccola padella, nella quale si è già rosolato una piccola cipolla -tritata finemente- in un fondo d’olio d’oliva. La salsa dovrà sobbollire in questa padella per circa 30-45 minuti prima di poter annaffiarne la carne sulla griglia.

Enjoy