Django e il carpaccio di manzo

 
Ancora oggi qualcuno domanda “perché vedere Tarantino?” Troppo sangue e troppa violenza….. Ma cosa c’è dietro al sangue e alla violenza? 

Un punto di vista che non esisteva, una cinefilia maniacale, una voracità da B.movie, un amore dichiarato per il cinema italiano anni 70’, una capacità di caratterizzazione da fumettista, uno scrittore geniale. 

Con Pulp Fiction è nato un genere, con Bastardi Senza Gloria ha confermato il suo talento di narratore fuori dagli schemi e con Django Unchained ha reinventato lo Spaghetti Western. Il punto di partenza del film di Tarantino è proprio quel Django del '66 diretto da Sergio Corbucci, Tarantino infatti ne adotta la colonna sonora e recluta nel suo cast il protagonista di allora Franco Nero, dandogli tuttavia una piccola parte. Il film inizia con le note di Luis Bacalov colonna sonora dell'originale 'Django' e si conclude con una traccia decisamente più popolare come "Lo chiamavano Trinità" di Franco Micalizzi. (ascolta la versione originale).

Django Unchained non è chiaramente un western classico, è un mix tra spaghetti western e lo splatter alla Tarantino. Guardate la differenza tra il trailer dell’originale e quello di Tarantino: 


 


Lo spaghetti western non è mai stato così moderno… non esistono generi passati di moda esistono, solo capolavori! 

Un piatto da Django è un piatto rigorosamente con carne, morta, ehm.... meglio dire cruda: il carpaccio di manzo.


Per 6 persone:
450 g. di filetto
limone, olio, sale, pepe.
rucola e cipolla bianca

Per la marinata:
5 cucchiai d'olio
1 limone,
2 peperoncini,
1 spicchio d'aglio, sale, pepe

Per prima cosa preparate la marinata: in una terrina versate l'olio, il succo del limone filtrato, i peperoncini e l'aglio schiacciati, sale e pepe. Adagiatevi la carne, giratela due-tre volte e lasciatela marinare in frigo 10 minuti. Poi trasferitelo su un piatto e unite la rucola e volendo delle scaglie di parmigiano, un filo d'olio. Decorate con fettine di cipolla dorate.

Per chi deve ancora vedere il film o chi - come il sottoscritto e Alvaro- rivedere, nessuno meglio di Tarantino puo’ spiegare Tarantino.

Come direbbe Alvaro... enjoy.