Avatar, tortelli e fantascienza

Un pomeriggio di gennaio, approfittando della presenza di un corridore siculo/veneto, decidiamo con la mia collaboratrice con i capelli rossi, di andare a vedere il tanto pubblicizzato Avatar!
Nonostante la grande pressione pubblicitaria andiamo al nostro incontro con James Cameron liberandoci delle grandi aspettative che porta con se un colossal così acclamato.
Il 3D rende sicuramente più divertente la visione di un film dove la tecnologia e la grafica la fanno da padrona e la mia generazione orfana di Guerre Stellari, Obi Wan Kenobi e soprattutto della principessa Leila, brama di saghe, dinastie e colpi di scena!
Il film racconta una storia sicuramente non di estrema originalità, ma la qualità della sceneggiatura e della grafica, fa dimenticare il resto e ti tiene incollato allo schermo.
La storia, eccetto Sigourney Weaver, non è legata alla fama di un George Clooney del caso ma vive e si sviluppa in maniera molto efficace, non dimenticando che parliamo di concetti tipo "interfacci…
Nonostante la grande pressione pubblicitaria andiamo al nostro incontro con James Cameron liberandoci delle grandi aspettative che porta con se un colossal così acclamato.
Il 3D rende sicuramente più divertente la visione di un film dove la tecnologia e la grafica la fanno da padrona e la mia generazione orfana di Guerre Stellari, Obi Wan Kenobi e soprattutto della principessa Leila, brama di saghe, dinastie e colpi di scena!
Il film racconta una storia sicuramente non di estrema originalità, ma la qualità della sceneggiatura e della grafica, fa dimenticare il resto e ti tiene incollato allo schermo.
La storia, eccetto Sigourney Weaver, non è legata alla fama di un George Clooney del caso ma vive e si sviluppa in maniera molto efficace, non dimenticando che parliamo di concetti tipo "interfacci…