Green Book & KFC

Mi sono davvero divertito. Non
sono solo stato bene e non mi è solo piaciuto, ma non sono riuscito a
trattenermi e per tutto il film mi sono ritrovato a commentare e ridere di
gusto. I due attori protagonisti sono eccezionali, riescono a farti respirare
l’aria dei luoghi in cui si svolge l’avventura e la loro cruda realtà. Mai ho
trovato un titolo così azzeccato, perché porta l’attenzione su un terzo silente
protagonista il cui ruolo si dimostra fondamentale nei momenti più critici.
È una storia sui sentimenti, sui rapporti interpersonali, sul contrasto tra personaggi, culture e livelli culturali differenti, ma soprattutto non è una denuncia contro il razzismo: è piuttosto una sfida alla rigidità mentale di un popolo che vive di stereotipi, usando la gioia di vivere, lo sberleffo e il coraggio che deriva dal credere in se stessi.
La gioia di vivere, in particolare, mi ha conquistato. Specie quella di Tony Lip (interpretato da un Viggo Mortensen che nemmeno avevo riconosciuto, nonostante…
È una storia sui sentimenti, sui rapporti interpersonali, sul contrasto tra personaggi, culture e livelli culturali differenti, ma soprattutto non è una denuncia contro il razzismo: è piuttosto una sfida alla rigidità mentale di un popolo che vive di stereotipi, usando la gioia di vivere, lo sberleffo e il coraggio che deriva dal credere in se stessi.
La gioia di vivere, in particolare, mi ha conquistato. Specie quella di Tony Lip (interpretato da un Viggo Mortensen che nemmeno avevo riconosciuto, nonostante…