I Segreti di Osage Country e il pesce al forno
Di Babe
Film tratto da un’opera teatrale e pertanto poteva esserci il rischio di risultare un po’ statico e noioso.
Un rischio che, dopo aver letto il cast, mi sono volentieri assunta senza alcun pentimento.
Basterebbe la “Streepitosa” interpretazione di Violet espressa dalla Streep a valerne la pena.
Madre malata di cancro alla bocca, drogata di psicofarmaci e antidolorifici, fumatrice incallita, divenuta vedova all’improvviso, riunisce, nell’occasione del funerale del marito, le sue tre figlie, i loro compagni e la famiglia della sorella.
A quella tavola come spesso nelle riunioni familiari, della serie “parenti serpenti”, viene fuori il peggio di ognuno, recriminazioni, vecchi rancori taciuti, matrimoni che finiscono e relazioni impossibili.
A quella tavola siede una sciattissima Julia Roberts che impersona la figlia primogenita Barbara, donna disillusa e schietta, volgare quanto basta per stupirci e farci dimenticare Pretty Woman ma tanto più credibile e vicina alle donne normali.
Su quella tavola ci sono piatti che verranno anche scaraventati a terra, e non scandalizziamoci….succede anche nelle più rispettabili famiglie!
Intorno a quel tavolo c’è il dramma familiare che potrebbe essere di chiunque con qualche segreto in più che rende il film ancora più gustoso.
Il nome Barbara più volte rammentato, chiamato, urlato da Violet alla fine del film mi ha dato un brivido di confidenza con attrici di un livello veramente superlativo.
Su quella tavola c’era tanto cibo ma la scena in cui c’è da mangiare il pesce al forno è significativa e rilevante per cui la ricetta abbinata a questo film deve necessariamente essere Il Pesce al Forno!
Sul ilgiornaledelcibo.it vengono riassunti 10 consigli da tenere sempre a mente quando si vuole cucinare una qualunque ricetta che preveda il pesce al forno. Li trovo super utili e quindi eccoli a voi:
- Occhio al peso. Le specie adatte a questo tipo di cottura pesano mediamente da 500 gr a 1 kg: quindi è sconsigliato cuocere al forno pesci di taglia piccola e di peso inferiore, perché una volta puliti e diliscati riducono di parecchio il loro volume.
- Calcolate le porzioni. Per calcolare le porzioni basatevi sul fatto che ogni persona in media mangia circa 350 grammi di pesce (il peso è da misurare crudo e ancora da pulire).
- Per una cottura più rapida. Per abbreviare o rendere più facile la cottura dei pesci interi, potete inciderli sui fianchi con un coltello affilato.
- È il caso di tranciare. È quasi impossibile cuocere i pesci over-size che superano i 2 chili, lasciandoli interi: cernie, ricciole e pesce spada, per citarne alcuni, infatti vanno cotti in tranci di almeno 2 cm di spessore.
- Tenete in forma i tranci. Preoccupatevi di procurarvi dello spago da cucina, degli spiedini o degli stuzzicadenti per tenere in forma i tranci ed evitare che si sfaldino durante la cottura.
- Ungete il contenitore. Prima di cuocere un pesce al forno, assicuratevi di aver un tegame che lo contenga comodamente, dopodiché abbiate cura di ungere leggermente il contenitore con olio o burro. Per i pesci molto grassi potete considerare di utilizzare una minor quantità di olio (o burro).
- Prima in padella. Alcuni cuochi preferiscono rosolare il pesce in padella per qualche minuto prima di infornarlo: se non vi interessa contare le calorie di quella cena, potete provare a farlo anche voi!
- Forno preriscaldato. Ricordatevi di preriscaldare ad una temperatura un po’ più elevata di quella prescritta nella ricetta per poi diminuire i gradi dopo i primi 5 minuti di cottura.
- Bagnate il pesce durante la cottura. Inumidite anche il pesce, o meglio “spennellate” il pesce anche durante la cottura, con un po’ di olio o con l’acqua che si verrà a creare sul fondo del tegame affinché la pelle non si secchi o non bruci.
- Proteggete la coda. Ricordate sempre che la coda va protetta con un foglio di alluminio per evitare che si bruciacchi durante la cottura.