Gli spiriti dell'isola e lo Stracotto di Asino

Di Babe


Ultimamente non sono molto fortunata con la scelta del film e quindi ho delegato un’amica a cui attribuivo un gusto leggero da commedia. Mi sbagliavo, ha scelto un film che avevo accuratamente evitato precedentemente ma a cui ieri non mi sono potuta sottrarre. Inoltre ha scelto, inconsapevolmente, una visione in lingua originale. Un’altra serata difficile... 

Con queste premesse il fatto che invece il film sia stato abbastanza piacevole e non mi sia mai addormentata lo fa elevare al migliore degli ultimi tempi. Merito di attori bravissimi e del fatto che sentirli parlare in lingua originale è stato un vero valore aggiunto. Siamo in Irlanda nel 1923 in una sperduta, verdissima e noiosissima isoletta dove non c’è nient’altro da fare che andare al pub del paese a bere una pinta di birra con il tuo miglior amico. Ma, quando quest’ultimo non vuole più esserlo da un giorno all’altro e non solo non vuole più bere con te, ma non vuole proprio più parlarti, la vita può diventare insopportabile. 




 Colin Farrel nei panni dell’amico abbandonato non se ne fa una ragione anche perché una vera ragione non c’è! E non gli dà pace, né tregua, insiste e si incaponisce come un asino! Da qui nasce tra loro una guerra durissima e molto originale che si contrappone alla guerra civile tra indipendisti e chi voleva mantenere l’Irlanda sotto la Gran Bretagna. Capirete alla fine del film perché alla visione abbino il piatto di Stracotto di Asino.  Ricetta da: Lapeara.it.

http://semplicebuono.blogspot.com



Ingredienti:

- 1 chilo di carne di musso (asino) 
- 1 bottiglia di vino corposo (Valpolicella) per la marinatura 
- 2 carote, 2 gambe di sedano, 1 cipolla bianca, 2 foglie di alloro 
- Chiodi di garofano, bacche di ginepro 
- Olio EVO 
- 1 spicchio d’aglio 
- Sale, Pepe in grani, Burro 
- Brodo vegetale


Tagliate la carne di musso a pezzetti e mettetela in una ciotola capiente. Versatevi sopra circa mezzo litro di vino rosso o fino a coprire tutta la carne. Aggiungete l’alloro, i chiodi di garofano, le bacche di ginepro e il pepe in grani. Alla fine riponete la ciotola in frigorifero per 24 ore, a marinare mescolando ogni tanto la carne. Al momento della preparazione togliete la carne e passate la marinatura con un colino per trattenere i chiodi di garofano, le bacche di ginepro e il pepe e conservate il liquido che servirà per la cottura. Preparate le verdure tagliando a pezzettini la cipolla, la carota, il sedano e l’aglio. Mettete in una padella capiente una noce di burro, olio extravergine di oliva e la carne di musso, quindi rosolatela per qualche minuto. Aggiungete alla carne le verdure, il sale, il pepe e circa 2 bicchieri di vino della marinatura lasciandolo evaporare a fiamma vivace. Coprite il tutto con brodo vegetale, portate a cottura ma fate attenzione che la carne sia sempre coperta dal brodo. Serviranno circa 3 ore a fuoco basso. Se lo stracotto di musso, a fine cottura risulterà troppo liquido, potete aggiungere un po’ di pane grattugiato mescolando per bene lo stufato. Servite lo stracotto di musso accompagnato da polenta calda.