Firenze: arte, moda o gusto?




Ieri pomeriggio grazie agli amici di Olivia&Marino, la redazione di Nonsolopizzaecinema ha esplorato Firenze alla ricerca del gusto e della bellezza della città.
Il cercasfizio Luca con destrezza ha tenuto a bada fiorentini doc esperti conoscitori della zona. Dopo una carezza al porcellino nella Loggia del Mercato, verificato che il nostro George rimarrà ancora a Firenze, ci siamo diretti al museo Ferragamo.
Siamo rimasti stupiti non solo dal talento indiscutibile di Salvatore Ferragamo, ma da una mostra che con un mix di contenuti multimediali e arte contemporanea ti rapisce, raccontandoti l'avventura imprenditoriale dell'uomo, il valore dell'artigianalità e il c
ontributo che ha dato al cinema (clicca qui e scopri il sito del museo, sottolineiamo la bravura della giovane guida e la cura dei dettagli dell'organizzazione).
Le scarpe sono il fil rouge della storia dello stilista, così come le sue creazioni per le più grandi star internazionali: Sofia Loren, Marlene Dietrich, Marilin Monroe, Audrey Hepburn (esistono delle ballerine con il suo nome), Rita Hayworth, Ava Gardner...


La sua più grande invenzione? Una lamina d'acciaio nella suola, a sostegno dell'arco del piede che migliora il confort e la vestibilità.
Sono tantissime le collaborazioni così come tante le scarpe di Ferragamo - chiamato 'il calzolaio delle star' - che hanno segnato il cinema, date un'occhiata al video...





Altra tappa al laboratorio di arredamento di Riccardo Barthel. Entriamo convinti di trovare 2 max 3 stanze e ci perdiamo in un labirinto, vi confesso che ho finito di fare la cucina un mese fa e l'avrei rifatta da capo! Altra bella storia di imprenditori e di passione per l'arte, per il bello e un'attenzione non solo all'arredamento ma alla creazione e soprattutto al recupero e conservazione della tradizione.
Una tappa veloce al 23 in via Sant'Agostino per un aperitivo rigorosamente toscano e la redazione saluta gli amici di Oliva&Marino e corre da Jazzato: una giornata infinita che si chiude con Burt Bacharach, cantato da una bravissima Michela Lombardi. Eccovi qui un vecchissimo duetto Barbra Straisand e Burt.

Dopo tutto questo girare e con gli occhi pieni di immagini, colori, forme, tessuti, ceramiche, vi assicuro che per stasera siamo sazi... o no? beh forse solo due Sfilati alle Olive...


Alla prossima scoperta e grazie ancora Oliva&Marino!