Suvereto, il Palio delle Botti e il Cinghiale in umido


 Parlare di cinghiale con questo caldo può sembrare un po' azzardato, ma vi assicuro che per alcune ricette senza tempo le stagioni non esistono, e così dedichiamo il post di metà Agosto a una divertente rievocazione storica che avviene a Ferragosto nel paese toscano di Suvereto, preceduto da una perfetta cena a base di cinghiale. 

Non sarà come il Palio di Siena, ma anche a Suvereto ogni estate si tiene un palio. Questa volta a correre non sono i cavalli ma delle botti di legno da 5 quintali, quelle che si usano per contenere il vino. Le botti vengono scorrazzate per il paese spinte da ragazzi muniti di guanti - gli 'spingitori' - che difendono i colori dei rioni del paese.

L'evento, che prende il nome di Palio dell'Imperatore, si disputa in ricordo dell’Imperatore del Sacro Romano Impero Arrigo VII di Lussemburgo, morto improvvisamente e misteriosamente a Buonconvento (Siena) durante una campagna militare per mettere in riga le signorie italiche. Le sue spoglie sostarono nel castello ghibellino di Suvereto dal 1313 al 1315, prima di essere traslate nel mausoleo dedicatogli nel duomo di Pisa. Secondo la tradizione lo stesso Dante Alighieri venne a Suvereto nella millenaria chiesa romanica di S.Giusto a rendere omaggio alla salma dell’Imperatore. 

Se vi siete persi l'evento di Ferragosto, non disperate. Siete ancora in tempo per assistere alla finale per l'assegnazione del titolo di campioni italiani di "Corsa delle Botti", che si terrà il 30 Settembre sempre a Suvereto. Sarà la sesta edizione cui parteciperanno una dozzina di squadre qualificatesi nei vari Palii in programma in Italia fra le cittadine iscritte all'associazione nazionale Città del Vino che sovrintende alla manifestazione. Su questo sito troverete aggiornamenti e programmi sull'avvenimento mentre cliccando qui troverete il programma di tutte le gare. Ma prima di assistere al Palio, non perdetevi l'occasioni di provare una cena a base di specialità toscane, come la cacciagione, le castagne, i funghi. 
 
Per darvi un'idea dei piatti che potete gustare in questo angolo di toscana, potete intanto cimentarvi con la realizzazione di uno dei piatti tipici della zona: lo Spezzatino di Cinghiale in Umido con le Olive. 




Ingredienti (per sei persone):
1 kg di coscia di cinghiale
due bicchieri di vino rosso corposo
100 g di olive nere piccole
rametti di prezzemolo
2 spicchi d'aglio, 1 cipolla
peperoncino
olio, sale grosso, pepe


Tempo di preparazione: 30 minuti + 2 ore di riposo + 1 ora e 50 di cottura

Suddividete la carne a grandi cubi, raccoglieteli in una terrina insieme all'aglio sbucciato e tagliato a metà, unite il prezzemolo spezzettato e il vino, insaporite con un pizzico di sale grosso e alcuni grani di pepe pestati.Coprite il recipiente e lasciatelo riposare dalle due alle sei ore, mescolando di tanto in tanto. In un tegame fate appassire la cipolla tritata, quindi unite la carne ben sgocciolata insieme alla marinata filtrata. Portate leggermente a bollore e poi cuocete a fuoco moderato per 20 minuti. Versate nel recipiente un mestolo di acqua calda, salate, aggiungete il peperoncino e continuate a cuocere per un'ora. Infine, unite le olive e cuocete per altri 10 minuti. Tritate lo spezzatino prima di portare in tavola.

Buon divertimento!