Trainspotting... e basta!
Ricordo bene quando nel lontano 1996 andai a vedere questo film al cinema: rimasi affascinato dalle atmosfere surreali, dalla fantastica musica che l’accompagnava (decollando con Iggy Pop e atterrando con gli Underworld), dalle scene paradossali, ossessive, assurde, visionarie, crude, allucinanti, reali, balorde, miserevoli... ma anche molto divertenti. Come ad esempio la scena della peggiore toilette di tutta laScozia!
Ricordo anche bene che
non conoscevo nessuno degli attori protagonisti, all’epoca più o meno
sconosciuti; ma devo dire che tutti
interpretavano il loro ruolo in modo credibile e coinvolgente.
Ovviamente mai avrei immaginato che, di lì a poco, quello “sconosciuto” di Ewan
McGregor sarebbe partito verso la stratosfera galattica, fino a divenire
addirittura Obi-Wan Kenobi in Guerre stellari. E che dire di Robert Carlyle,
che -dal niente totale- tutto d’un tratto mi ritrovavo protagonista in una
sequela di film di un certo successo, a partire dal grande e indimenticabile Full
Monty.
Leggendo qua e là i
commenti di molte persone su questo film, ho capito che c’è una forte diatriba
su quale sia il vero tema del film: se sia la droga, la perdita di valori, la
mancanza di spina dorsale, la depressione di essere scozzesi, o la ricerca di
un’evasione da una vita che offre poco se non assecondando i soliti luoghi
comuni... chi può dirlo veramente? Probabilmente andrebbe letto il libro di
Irvine Welsh (che fra l’altro è incluso nel ventaglio degli attori del film),
ma tutto sommato non è una questione che trovo così basilare. Credo che sia
davvero un bel film, magari da guardare quando si è nello spirito giusto, che
finisce lasciandoti dentro una sensazione di arricchimento.
Una frase esemplare è
quella che chiude l’iniziale lista delle scelte: «Io ho scelto di non scegliere
la vita, ho scelto qualcos'altro… Le ragioni? Non ci sono ragioni… Chi ha
bisogno di ragioni quando ha l'eroina?»
Ora però è arrivato il
momento della confessione: perché, al di là del mio personale gradimento
generale, ho deciso di postare questo film proprio adesso?
Ovviamente non è per
caso: questa notte che unisce il 27 con il 28 di settembre del 2012, in piazza della Repubblica a Firenze c’è stato nientepopodimenoché
il concerto di... Iggy Pop!!! Anzi di Iggy and the Stooges, organizzato
dall’Hard Rock Café di Firenze. E, atenzione attenzione, proprio di Iggy è la
canzone iniziale del film: Lust for Life!
So che a questo punto
molti staranno pensando che -essendo il film ambientato in Scozia- associerò
sicuramente uno dei Single Malt Scotch whisky di cui sono tanto appassionato.
Certo che la tentazione è forte, ma la decisione che ho preso è irremovibile ed
esclude sia il bere che il mangiare: per vedere questo film ci vuole il digiuno
completo!! ...fidatevi...
Perciò vi lascio con
l’altro pezzo ancora più storico di Iggy... e secondo me ancora più legato al
titolo del film.
Enjoy!