Inside Out e la Pizza ai Broccoli!!
Inside Out, cioè... viceversa!?
No, tranquilli, non è così. Cioè, quella è davvero la traduzione letterale, ma in realtà si tratta solo un gioco di parole, perché la pellicola si diverte a far vedere “da fuori” (quindi “Out”) quello che sta accadendo “all'interno” (cioè “Inside”) della testa delle persone per spiegarne i differenti atteggiamenti e comportamenti.
No, tranquilli, non è così. Cioè, quella è davvero la traduzione letterale, ma in realtà si tratta solo un gioco di parole, perché la pellicola si diverte a far vedere “da fuori” (quindi “Out”) quello che sta accadendo “all'interno” (cioè “Inside”) della testa delle persone per spiegarne i differenti atteggiamenti e comportamenti.
È vero che la complessità della mente umana non possa essere semplificata a
solo 5 “sentimenti” di base, ma il gioco ideato funziona bene, e diverte.
Concordo anche con il commento di molti spettatori più grandi riguardo alla
potenziale difficoltà per i bambini di poter comprendere alcuni dei concetti
espressi, come ad esempio il subconscio o il senso dei valori fondamentali. Io però
ero al cinema con mia figlia e se per lei non tutto fosse completamente chiaro (cosa
che non le ho chiesto) di sicuro questo non le ha creato alcun ostacolo nell'appassionarsi, nell'intenerirsi e nel ridere a seconda delle situazioni.
Quindi l’eventuale problema possiamo anche considerarlo marginale.
Una bella storia, sentimentalona alla Disney ma finalmente senza canzoni,
con personaggi particolari e fantasiosi senza essere delle favole, che mette in
gioco sentimenti contrastanti e tutti ricondotti, in un modo o nell’altro, ad
una “composizione” dei 5 personaggi-personalità che si trovano nella testa della
persona interessata… e vi confesso che fra i 5 della protagonista, quella che
in assoluto è la mia preferita è Disgusto. Non dirò com'è il personaggio-personalità perché è giusto che ognuno vada
al cinema senza troppi indizi, ma è proprio a lei che dedico la mia proposta
culinaria di oggi... una proposta che purtroppo è in netta contrapposizione con
la filosofia del blog, ma che in questo caso non posso proprio evitare: la Pizza
ai Broccoli.
Per provare (meschinamente) a recuperare un po’ di punti dopo l’affronto di questa proposta, eviterò di dare la ricetta per fare la pizza (... almeno questo lo devo) ed eviterò anche di limitarmi a spiegare la banalità di come metterci i broccoli sopra; però farò una citazione dal film, fatta proprio nel momento in cui questa pietanza viene servita:
http://peasandcrayons.com |
“Non ci posso credere, qui a San Francisco sono riusciti a rovinare anche
la pizza!”