Suicide Squad e il Riso Patate e Cozze


Io vorrei avere dei superpoteri; o meglio avrei sempre voluto averli. Cosa ne avrei fatto se li avessi avuti? Non sono sicuro. Sarei stato un “buono”, difensore dell’uomo, dei diritti civili e della giustizia? Sarei stato un “cattivo”, spinto a soddisfare tutte le mie voglie e i miei desideri, conquistando ricchezza e potere e ambendo a governare il mondo soggiogando tutti? O sarei stato piuttosto un meschino “furbetto”, tenendo nascosti a tutti i miei poteri e usandoli solo a mio personale comodo per ottenere quei benefici a cui non avrei potuto accedere altrimenti?
Non ci ho mai pensato, come nemmeno ad un altro punto di vista: cosa avrebbe pensato il mondo di me scoprendomi in possesso di questi superpoteri? Ne avrebbe avuto paura, cercando di imprigionarmi considerandomi un “cattivo”? Avrebbe guardato a me speranzoso, desiderando di trovare in me un “buono”, un protettore? O che altro? E come avrei reagito io di fronte alla “percezione di me”?

Uffa, basta! Troppi sofismi. Tanto i superpoteri non esistono, sono solo fantascienza. Anche se da bambino, grazie alla fantasia, io di superpoteri ne avevo tantissimi. E con quei poteri mi immaginavo sempre un potente supereroe come Superman o l’Uomo Ragno. Eroi amati dal mondo e sostenuti da questo amore a persistere nell'impresa di difendere il mondo. E se invece fossero stati odiati o corrotti che cosa avrebbero fatto? Probabilmente quello che hanno fatto i protagonisti di questo film: diventare dei supercriminali.

Ecco allora la sfida lanciata: prendi un supercriminale incarcerato e offrigli l’opportunità di una parziale redenzione in cambio del suo impegno ad entrare in una squadra di suoi pari per difendere il mondo. Questa è la premessa, lo sviluppo che ne segue è il cuore del film.


Volevo vederlo; l’ho visto e sono contento di averlo fatto. Tuttavia concordo con chi afferma che questa per la DC Extended Universe è stata un’occasione persa: l’opportunità per fare un’opera grandiosa era lì, facile da prendere e portare a compimento, ma il risultato, che per vari aspetti è deludente, riesce a sostenersi solo grazie alle notevoli qualità degli attori protagonisti, che rendono i personaggi credibili, interessanti ed anche divertenti.
Mi risulta che questo sia il terzotentativo cinematografico della DC, seguendo un fallimentare “Batman contro Superman” che fortunatamente non ho visto: l’evidente miglioramento fa nascere ora la speranza, se non l’aspettativa, di vedere un quarto film (dovrebbe essere su Wonder Woman) che trovi finalmente la Giusta Via. Giusta via che anche mia madre aveva bisogno di trovare per realizzare a modo uno dei piatti che ora, finalmente, è fra i miei preferiti: Tiella di Riso Patate e Cozze


www.giallozafferano.com

Ecco com'è che deve essere preparato per essere “di livello”, cioè la giusta via.

Ingredienti: 500g di cozze; 150g di riso Arborio; 700g di patate; 400g di pomodori; 1 cipolla; 2 cucchiai di prezzemolo; 1 spicchio d’aglio; 30g di pecorino grattugiato; 30g di parmigiano grattugiato; 15 cl d’olio; Sale; Pepe.

Preparazione: spazzolare molto bene le cozze sotto l’acqua corrente, poi aprirle con un coltellino lasciando il mollusco attaccato a una delle valve. È fondamentale raccogliere il liquido che esce dalle cozze all'apertura per usarlo successivamente.
Preparare un trito d’aglio e prezzemolo, pomodori spezzettati, cipolla a fettine sottili e patate a rondelle sbucciate; in una teglia ben cosparsa d’olio, distribuire la prima metà dei vari ingredienti a disposizione e quindi aggiungere metà del liquido raccolto dalle cozze, dopo averlo filtrato, avendo cura di farlo entrare nel guscio delle cozze. Ripetere lo stesso processo per fare un secondo strato identico, ma facendo in modo che la superficie risulti una copertura di sole patate da cospargere con un po' dei formaggi grattugiati; quindi irrorare la superficie con il restante olio, versato a filo, salare e pepare e infine aggiungere acqua fino a coprire il contenuto. Mentre si fa scaldare il forno a 200°, portare a ebollizione l’acqua nel tegame, ponendolo sul fornello, e poi trasferire il recipiente in forno a cuocere per circa 40’.

Lasciare tutto a riposare per almeno 20’ prima di servire la tiella a tavola.
Enjoy!