Valerian e Le Sfere Da Bere!
Avete già visto Avatar? E se sì, vi è mica piaciuto? No, ve lo chiedo perché se già non vi è piaciuto quello allora non so se consigliarvi di andarne a vederne un “sottoprodotto”. Eh, perché purtroppo di questo si parla.
Basti guardare l’inizio -dove (ahimè) è fin troppo
evidente che si tratta di una pura animazione- per riscontrare che i “bianchicci” personaggi rappresentati
sembrano veramente una scopiazzatura dei celesti avatar, che però all’epoca davano
una resa parecchio più credibile. E poi, a continuare con le affinità, ci sono anche
i militari cattivi che vogliono distruggere tutto, l’eroe sborone che vuole
fare il salvatore, realtà ed usanze aliene molto “alternative”, grandi cruenti battaglie.
Eppure il regista è Luc Besson, uno che sul mondo
fantascientifico annovera “Il Quinto
Elemento”... che può anche non piacere ma rimane comunque un film di un
certo livello.
Per carità, non sto dicendo che il film sia un
fiasco, né che non si debba andarlo a vedere; però alla fine si esce dal cinema
e ci si trova a commentare che: non era male, ma in fondo ci si aspettava
qualcosa di più. La mia personale opinione è che anche questo lavoro rientri in
quella ampia cerchia di film che, nonostante le eventuali ambizioni iniziali,
alla fine sono stati realizzati più per esaltare gli effetti speciali in 3D che
per raccontare una storia interessante. Ne è una prova la rapidità con cui
vengono introdotti gli eventi che hanno portato all'esistenza della “Città dei Mille Pianeti” e dei diversi
ruoli svolti dalle differenti razze aliene all'interno di quella società così
variegata: così veloci da non lasciare un segno, tanto meno da permettere di costruirsene un’idea,
quasi come non fossero importanti.
Per essere del tutto sincero, c’è una cosa del
film che mi è piaciuta e mi ha anche incuriosito. Non ne parlo perché, come
dicevo, è l’unica che mi abbia colpito, però mi spinge a scegliere
l’abbinamento adatto al film. Ho scelto infatti di parlare di OOHO,
un’invenzione di pochi anni fa molto curiosa, che forse non tutti conoscono e
che riguarda acqua da bere (o da mangiare?) rinchiusa in una sorta di “bolla”:
È stato ideato da una piccola start-up, e recentemente
in tante riviste se n’è parlato, chi glorificando e chi maledicendo, ma che si
tratti di una vera innovazione concordano tutti. Anzi qualcuno ha subito
pensato a come usarla per creare nientepopodimeno che... le “Bolle di Coca Cola”!!
Enjoy