Strapazzate nel L’Ora Più Buia
Avete mai sentito parlare
delle Uova in Purgatorio? Sono una versione particolare di uova al tegame
sorprendentemente semplice ma altrettanto sorprendentemente buona. È una
ricetta proposta qualche anno fa da Nigella Lawson (una sorta di Benedetta Parodi
in versione inglese) nel suo libro Nigellissima, che tratta del come e del perché
la cucina italiana abbia conquistato il mondo intero. Ma lo si trova
altrettanto facilmente anche sul suo sito web.
In realtà, la ricetta che mi interessa
presentare è una sua rivisitazione, postata sul blog Spigoloso, nella quale
se ne propone una versione “strapazzata”
e mescolata con striscioline di tortilla e di peperoncino: Nigella’s Mexican Scrambled Eggs
Pare che il suo gusto sia una
vera meraviglia, ma nel cimentarvi fate attenzione a non sottovalutare le uova
strapazzate, classificandole nella categoria dei piatti semplici: come insegna
Gordon Ramsey nel suo video, nasconde infatti molte insidie e bisogna seguire
alcune regole importanti per farne uscire un signor piatto.
Perché propongo questa
ricetta? Perché ci vuole un gusto davvero sorprendente per raggiungere lo stato
d’animo adatto alla storia di questo personaggio estremo che, nel drammatico
periodo storico della seconda guerra mondiale, affrontò un problema
gargantuesco armato di poco più che il suo ardore e il suo amor patrio. Inoltre, le uova strapazzate sembrano essere una costante nelle sue colazioni!
Un irriconoscibile Gary Oldman
impersona un clamoroso Winston Churchill, regalando emozioni inattese in un
film che parla della guerra senza però mostrare altro che rari istanti di conflitti,
preferendo concentrarsi sulla politica, sulle strategie, sui sotterfugi, sui
complotti e sui colpi di genio che hanno accompagnato quei terribili giorni di
paura e di tensione.
Devo poi sottolineare la notevole bravura del regista, Joe Wright, nel
saper dare il giusto respiro alle situazioni, nel saper sottolineare i punti
salienti con vari “trucchi del mestiere”, nel saper portare gli spettatori fino
alla fine del film senza alcuna fatica, lasciandoli assolutamente soddisfatti,
tanto da provare quasi dispiacere che il film arrivasse a conclusione… ma al
tempo stesso convinti che la conclusione dovesse essere proprio quella.
Da vedere.
Enjoy