Aragosta per Spenser Confidential


Il Lockdown per COVID-19 è stato senza dubbio una manna per le piattaforme di serie TV e Film on line. Le quali, a loro volta, sono anche state una manna per noi, poveracci, costretti a un lungo periodo di confino tra le quattro mura di casa. Questa sorta di simbionte ci ha quindi permesso di evadere con la mente, passando le ore in modo decisamente più piacevole, e magari scoprendo anche cose che altrimenti avremmo ignorato.

Altre volte, però, non è tanto di scoperte che abbiamo bisogno, quanto piuttosto di un puro e sano relax; e anche in questo il simbionte del caso ci viene incontro, come il giorno in cui ho selezionato questa pellicola di Mark Wahlberg che ho trovato perfetta per quello che necessitavo: Spenser Confidential è un film fatto bene, pieno d’azione, con bravi attori, trama abbastanza solida, senza particolari novità rispetto al prodotto standard delle commedie poliziesche d’azione, ma con tutti gli ingredienti necessari offerti nelle giuste dosi.


Non cercavo niente di speciale ma volevo svagarmi e divertirmi, e questo film è stato perfetto. Anzi voglio spezzare una lancia a favore di questi film: l’estro, l’originalità, la stravaganza e l’eccesso servono spesso a rendere più interessante una storia e la sua pellicola, ma se tutti i film fossero così, alla fine mancherebbe l’opportunità di guardare qualcosa di spassoso e senza pretese… mentre invece ce n’è davvero tanto bisogno, specie nei momenti in cui si sente la necessità di staccare e rilassarsi.

Lasciamo stare allora ulteriori commenti sul film e dedichiamoci solo alla sua chiusura succulenta, e cioè un super pranzo a base di Aragosta all'Americana

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Di astici ho già avuto modo di mangiarne più volte, ma di aragoste confesso di non averne assaggiata mai nemmeno una. Soprattutto di quelle enormi che si trovano in molte zone degli Stati Uniti. Non so se me ne capiterà mai l’occasione, ma intanto mi accontento di passarvene la ricetta.

Ingredienti: 1 aragosta da circa 1kg, 12 scalogni, 150g di burro, 1⁄2 bicchiere di Armagnac, 4 pomodori schiacciati, 2 cucchiai d’olio, 1 rametto di dragoncello, 1 bicchiere di vino bianco, sale e pepe q.b.
Preparazione: fare a pezzi l'aragosta tenendo da parte il grasso (il liquido all'interno) e il corallo (le ovaie). In una padella molto larga far rinvenire i pezzi d'aragosta a fuoco vivo, con olio e burro ben caldi. Quando l'aragosta sarà ben insaporita e i pezzi avranno acquistato un colore rosso vivo, ritirare il grasso di cottura e conservarlo in un recipiente. Bagnare l'aragosta con l'Armagnac e darle fuoco, per poi metterla in un piatto insieme al sugo rimasto dopo la fiammatura. Nella padella, ormai vuota, mettere adesso i grassi conservati dopo la rosolatura con una grossa noce di burro per farne un sughetto. Nel frattempo, tagliare finemente gli scalogni e rosolarli in una casseruola con un pezzetto di burro finché non saranno imbionditi. Alla fine irrorarli con il vino bianco prima di unire i pezzi di aragosta, il grasso conservato quando si era fatta a pezzi l'aragosta, il sugo della padella e poi aggiungere anche i pomodori schiacciati e il rametto di dragoncello. Portare a ebollizione e cuocere a fuoco vivo, col coperchio, per 15 minuti. Eliminare quindi il rametto di dragoncello e sgocciolare i pezzi d'aragosta prima di disporli sul piatto da portata (tenuto ben caldo), poi riportare a bollore il sugo e aggiungere man mano il burro che era stato precedentemente incorporato al corallo crudo. Dopo un paio di minuti di cottura il sugo può essere finalmente versato sull'aragosta, per poi servirla a tavola.

Certo, non si tratta di una ricetta in stile mediterraneo, ma sappiamo bene quanto gli americani amino usare il burro in cucina…
Enjoy