L’Erba Cattiva e il Risotto alle Ortiche




L’interessante protagonista di questo divertente lavoro, intitolato L'Erba Cattiva, è anche colui che ne ha curato la regia. Si chiama Kheiron, ed è riuscito a realizzare una commedia francese davvero divertente e gustosa, lasciando anche qualche piccolo promemoria su come dovremmo affrontare certe situazioni.

Il punto fondamentale è che spesso le persone diventano ciò che sembrano solo a causa di ciò che la vita gli ha riservato, potendo essere completamente differenti se la loro situazione non fosse stata quella. Vivere in un luogo piuttosto che in un altro, essere benestante o patire la fame, avere o no i genitori, essere o no accettato dagli altri, sono alcuni degli elementi che condizionano il comportamento di una persona e che possono spingerla ad apparire detestabile pur avendo un animo nascosto che la renderebbe apprezzabile.


Talvolta basta davvero poco per arrivare a conoscere la verità dell’essere di una persona, ma ci vuole un primo passo fondamentale da parte nostra: la volontà di conoscerla. Fatto quello, il premio che si può scoprire dietro l’angolo potrebbe fare la differenza anche per se stessi: come si dice, imparare a conoscere gli altri serve a conoscerci meglio.

Pertanto il messaggio è: “stop ai pregiudizi e apriamo la mente”, ciò che cataloghiamo affrettatamente come “Erba Cattiva” può invece nascondere qualità positive, in certi casi addirittura benefiche. Un esempio calzate diventa perciò il piatto che ho scelto, perché si basa su un’erba normalmente considerata “cattiva” perché urticante, ma che in realtà ha numerose altre proprietà positive che in pochi conoscono: Risotto alle Ortiche


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Ingredienti

250 grammi di riso per risotti
250 grammi di ortiche
una cipolla
olio extravergine di oliva
brodo vegetale q.b.
una noce di burro
sale e pepe q.b.

Preparazione

Per poter preparare questo risotto alle ortiche occorre innanzitutto tagliare a fette sottili la cipolla e metterla a rosolare in una padella con un po’ di olio caldo.
Aggiungere, quindi, il riso e lasciarlo poi tostare; successivamente versare poco alla volta il brodo vegetale (meglio se preparato in casa) caldo, lasciando che esso venga assorbito gradualmente dal riso.
Dopo circa dieci minuti, a metà della cottura, aggiungere anche le ortiche, che saranno state già lavate e tagliate, e aggiustare il sapore con sale e pepe secondo i propri gusti.
A fine cottura, a fuoco ormai spento, non resta che aggiungere una noce di burro per mantecare.

Quello che si andrà a servire è un piatto non decisamente saporito e leggero, ma contenete anche notevoli proprietà nutrizionali: l’ortica, infatti, è una ricca fonte di vitamine e sali minerali, e tra i suoi principali effetti terapeutici ci sono l’azione diuretica, le proprietà toniche e antiasteniche e la funzione antireumatica. Perciò superate la diffidenza e tuffatevi nell’esperienza!

Enjoy