Hostiles e il Succotash
Di Babe
Non può essere d'accordo il capitano Backer sulla finalità della sua ultima missione che gli ha affidato il suo superiore: scortare Falco Giallo nella riserva del Montana, dopo una lunga detenzione. Egli ha dedicato la sua vita alla causa americana, ha ucciso uomini, donne, bambini pellirosse.. non ha avuto pietà; ha perso quasi tutti i suoi amici e quelli rimasti sono stanchi e cominciano a vacillare.
Siamo alla fine dell'800 e in alcuni animi si fa strada il dubbio, il rimorso, i tanti perché di guerre laceranti. Il viaggio, come tutti i viaggi, sarà una scoperta per ciascuno dei componenti; è iniziato in un clima di rabbia odio e paura, che pian piano si stempera attraverso situazioni drammatiche, in stupore, accettazione e disperazione.
La disperazione di chi non sopporta più il peso della propria coscienza e non trova che un'alternativa.
Le trasformazioni si verificano attraverso il dolore ed il capitano Backer lo sperimenterà sulla sua pelle. Metterà in discussione la sua intera vita, capirà che ogni uomo è uguale all'altro nei sentimenti fondamentali. Il peso di una coscienza può schiacciare ma si deve trovare una modalità per un riscatto.
Un lungo viaggio in meravigliosi scenari ma soprattutto nell animo umano. Il film strizza l'occhio a Soldato Blu con una splendente Candice Bergen, film cult sulla rinascita dei nativi, ma con atteggiamento intimista ed originale.
Vi proponiamo per questo di mettervi alla prova proprio con un piatto dei nativi. Il Succotash, un piatto a base di mais e fagioli che può essere servito come stufato o come insalata.
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