The Help e la Mississippi Mud Pie
Il regista Tate Taylor ci offre The Help, un altro film americano di denuncia sul razzismo nei tempi di Martin Luter King, i primi anni 60, in uno dei paesi del sud che è stato scenario di svariati disgustosi eventi del genere: il Mississippi. Però questa volta viene aggiunto un elemento in più che non riguarda solo i neri: la discriminazione sessuale. E questo è infatti un film tutto al femminile, con un notevole cast che lo rende molto molto credibile e decisamente piacevole da guardare.
Se avete visto il trailer, avrete
sicuramente riconosciuto la bravissima Emma Stone, nel ruolo della
protagonista bianca Skeeter, e le due eccellenti coprotagoniste
nere Viola Davis (molto apprezzata nei film “Mangia Prega Ama”, “MoltoForte, Incredibilmente Vicino” e “Widows”) e Octavia Spencer (memorabile
la sua prestazione nel bellissimo “Il Diritto di Contare”) nei ruoli di Aibileen
e Minny, due cameriere per famiglie bianche che subiscono penose
e continue umiliazioni.
Il film è tratto dall’omonimo
libro (scritto poco prima dall’amica del regista Kathryn Stockett) e già
dal trailer si cattura di cosa esso tratterà, anche se deve essere visto per
apprezzare la qualità e la credibilità degli attori. C’è poi un elemento
culinario, che non si vede nel trailer ma che ha un importante ruolo nella
trama, come fosse anche lui una sorta di coprotagonista, e del quale quindi non
posso proprio esimermi di parlare:
Mississippi Mud Pie
Ingredienti per la base:
olio evo per ungere, 300g di biscotti Oreo, 150g di Digestive al cioccolato
fondente, 125g di burro fuso
Ingredienti per la Mud Cake:
200g di cioccolato fondente al 70%, 1 cucchiaio di caffe in polvere, 50ml di
rum scuro, 100g di burro, ¼ di cucchiaino di sale fino, 150g di zucchero di
canna, 3 uova grandi, 2 cucchiaini di pasta di bacche di vaniglia, 50g di
Sciroppo D’Oro (o Golden Syrup, cliccaci se vuoi saperne di più), 30g di farina
Ingredienti per mousse e
topping: 550ml di panna, 250g di cioccolato fondente al 70% tritato, 4 uova
medie, 80g di zucchero bianco
Preparazione: per
la base, dopo aver unto con l’olio una tortiera di 23cm, coprire la base
con carta forno e quindi tritare gli Oreo e i Digestive in un robot da cucina,
aggiungendo il burro fuso mentre il motore è attivo. Mettere il prodotto nella
tortiera, lavorandolo sui lati fino a poco più della metà, e lasciarlo
raffreddare in frigo per 30’. Preriscaldare il forno a 160°C (se ventilato,
altrimenti 140°) e poi inserire la tortiera a cuocere per 10’. Mettere il tutto
a raffreddare, aumentando nel frattempo la temperatura del forno a 180°C/160°C.
Per la Mud Cake, fondere
il cioccolato con la polvere di caffè, il rum, il burro and il sale in una padella
a fuoco basso. Terminata la fusione, aggiungere lo zucchero sbattendo con delle
fruste. Fuori dalla fiamma, sbatterci le uova (una per volta) e quindi la pasta
di vaniglia, il Golden Syrup e la farina (anche se si formano dei grumi
continuando a sbattere il tutto tornerà ad omogeneizzarsi). Versare l’impasto
nella tortiera e cuocere per circa 30’, quindi rimetterlo a raffreddare. Per la
mousse, mettere 250ml di panna ed il cioccolato in una coppa, porla
sopra ad una padella con acqua che sobbolle fino a che il cioccolato si è completamente
fuso, evitando che l’acqua tocchi la coppa, quindi mescolare bene e, dopo aver
rimosso dal calore la coppa, sbatterci dentro i tuorli delle uova. In un’altra
coppa sbattere gli albumi con 30g di zucchero finché inizia a montare, quindi
aggiungerlo al mix di cioccolato. La mousse ottenuta va versata sulla torta,
mettendo il tutto a raffreddare per almeno un paio d’ore (ma anche meglio tutta
la notte). Manca a questo punto solo il topping, necessario solo quando
si vuole servire la torta, e sarà semplicemente la rimanente panna (300ml)
montata con i rimanenti 50g di zucchero: porla sopra la torta e (volendo)
spolverarci sopra del cacao in polvere o del cioccolato grattato.
La ricetta non è tra le più
semplici e si presta a variazioni personali da parte del cuoco di turno, ma un buon
suggerimento per migliorare la qualità del prodotto finale è preparare la base
e la Mud Cake il giorno precedente, lasciandole a raffreddare in un luogo
fresco -fuori dal frigo- per tutta la notte.
Ultima nota da sottolineare,
in quanto si collega al ruolo che questo dolce ha nel film, è che il suo nome
tradotto in italiano significa “torta di fango del Mississippi”.
Enjoy